Il Gruppo A2A considera quale punto focale e distintivo di tutta la sua strategia di business il ruolo ricoperto dalle proprie risorse umane, su cui ha definito un piano di sviluppo teso alla valorizzazione delle qualità e delle competenze, sulla base di processi di selezione, formazione, gestione e sistemi di remunerazione.
Al 31 dicembre 2019 l’organico complessivo del Gruppo è pari a 11.294 persone. Rispetto al dato 2018, il numero dei dipendenti è aumentato dell'1%. Nel 2019 sono state effettuate 877 nuove assunzioni a fronte di 790 cessazioni. Rispetto all'anno precedente sono diminuite del 5% le assunzioni, ma sono diminuite del 7% anche le cessazioni.
La stabilità del lavoro rimane una prerogativa del Gruppo. Il 96% dei dipendenti del Gruppo ha un contratto a tempo indeterminato, mentre solo il 4% è a tempo determinato.
Il processo di assunzione del personale è supportato da attività di Talent Attraction e di Employer Branding, volte al continuo consolidamento dell’immagine e dell’attrattività di A2A sul mercato del lavoro. Nel 2019 è stata commissionata un'indagine su 10 mila job seekers per valutare l'operato ad oggi di A2A e costruire una nuova Employee Value Proposition. Per quanto riguarda le attività svolte con le Università, nel 2019 sono stati organizzati complessivamente 44 eventi, tra cui 14 Career Day e 30 eventi tra tavole rotonde, testimonianze e attività di orientamento.
Grazie anche alla collaborazione di Università, Scuole ed Enti di ricerca, durante il 2019 sono stati attivati 39 stage e 37 tirocini.
Per aumentare le opportunità di sviluppo e la mobilità interna, nell’anno sono state attivate 64 ricerche utilizzando lo strumento del job posting (-2% rispetto al 2018), di cui il 41% è andato a buon fine, oltre a 15 ricerche ancora in corso al 31 dicembre 2019.
Il Gruppo crede nella valorizzazione delle diversità attraverso l’individuazione e il superamento di ogni stereotipo legato al genere, all’età, alla disabilità, all’etnia, alla fede religiosa e all’orientamento sessuale. Come previsto dalle norme vigenti, A2A garantisce il diritto al lavoro delle persone diversamente abili, il cui numero all’interno del Gruppo a fine esercizio 2019 era pari a 440, di cui il 23% donne.
Anche in tema di work-life balance, il Gruppo incontra le esigenze dei dipendenti, concedendo nel 2019 387 part-time (3% sul totale dei dipendenti), di cui il 71% a donne. Sono stati inoltre concordati 557 congedi parentali, il 5% in più rispetto al 2018. Il 92% delle persone a cui è stato concesso il congedo è rientrato al lavoro nel 2019. L’offerta in termini di welfare aziendale comprende numerosi servizi offerti ai dipendenti:
Politiche sociali A2A 2019 | |
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Servizi work-life balance | Servizio per la mobilità: anche nel 2019 sono state applicate tariffe vantaggiose per l’acquisto da parte dei dipendenti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali; sono 973 gli abbonamenti attivati. |
Asilo nido e scuola di infanzia aziendale nella sede Lamarmora a Brescia nel 2019 sono stati 6 i figli dei dipendenti iscritti. | |
Servizi di health e well-being | Servizio di assistenza socio-psicologica: presente in 14 sedi del Gruppo A2A. Il servizio, nel 2019, ha coinvolto 3.187 dipendenti. |
Nel 2019, il lavoro in A2A è diventato sempre più smart. Lo Smart Working in A2A, nato nel 2016 con un progetto pilota che ha coinvolto circa 250 dipendenti , è diventato oggi una modalità di lavoro che coinvolge 956 dipendenti.
Nel 2019 sono state 18.700 le giornate lavorate in maniera smart e, per ogni smart worker, si sono risparmiati circa 30 ore e oltre 1.000 km di spostamenti l’anno, con una riduzione complessiva di 34 tonnellate di emissioni di CO2 in atmosfera.
Anche il Gruppo LGH, nel 2019, dopo una fase pilota conclusasi positivamente, ha esteso questa possibilità ad altri lavoratori in possesso dei requisiti di partecipazione e a 2 nuove società del Gruppo.
In estrema sintesi i numeri del Gruppo LGH:
Infine, A2A ha confermato anche per il 2019 il programma “Welfare A2A” che, cogliendo le opportunità delle disposizioni legislative, consente di introdurre nuove agevolazioni per lo sviluppo del welfare aziendale.
Un valore reale che aumenta il potere d’acquisto dei singoli e consente di scegliere servizi e prestazioni che vanno dal rimborso delle spese per l’istruzione dei figli alla babysitter, dagli abbonamenti alla palestra all’assistenza sanitaria e domiciliare per familiari anziani. Dal 2019, inoltre, è possibile usufruire di un servizio di orientamento allo studio e al lavoro (per i figli dei dipendenti) e accedere al network per l’acquisto di prestazioni sanitarie (check-up). Per conseguire questo obiettivo, A2A, in condivisione con la rappresentanza sindacale, ha introdotto la possibilità di convertire tutto o parte del premio di Risultato in Credito Welfare. A2A, in continuità con lo scorso anno, offre una quota di Credito Welfare aggiuntiva. Se il dipendente sceglie di convertire il suo premio, ha a disposizione un ulteriore Credito Welfare, pari al 15% di quello convertito e speso. Il programma Welfare sarà gestito attraverso un portale dedicato dove si trovano cinque aree principali: Famiglia, Salute, Risparmio, Tempo per te, Benessere.
Le principali novità del 2019:
Famiglia
Salute