Il credito di imposta, molti lo sanno, è un credito sulle tasse che ogni contribuente, famiglia, impresa, professionista, vanta nei confronti dello Stato. Se ne parla parecchio in questo periodo, ma, nel mare delle informazioni che circolano e degli ambiti in cui può essere utilizzato, sono in molti a domandarsi: rappresenta davvero un’opportunità per le ristrutturazioni delle case?
La risposta è sì, a giudicare dai risultati ottenuti dalla partecipazione del Gruppo A2A nell’intervento di riqualificazione energetica sul condominio di San Bernardo 42 a Milano, il primo realizzato grazie alla partnership della controllata A2A Energy Solutions con Assimpredil Ance, l’Associazione dei Costruttori Edili di Milano, Lodi e Monza Brianza.
Dei lavori si è fatta carico l’impresa di costruzioni TEICOS UE S.r.l. (Teicos Group) mentre A2A Energy Solutions è intervenuta per la cessione del credito fiscale derivante dall’ecobonus (65%) e per le pratiche legate alla certificazione dell’Ecobonus stesso. A chiusura del cantiere il condominio ha risolto il suo stato di degrado, diventando un modello di riqualificazione energetica, di sostenibilità ambientale e di collaborazione tra pubblico e privato.
Ma vediamo come.
La riqualificazione energetica di San Bernardo 42
Il condominio di via di San Bernardo 42 è un grosso stabile milanese, composto da 46 unità immobiliari, tra appartamenti e negozi. Da anni si trovava in condizioni di deterioramento tali da rendere necessari e urgenti interventi di ristrutturazione, a partire da un consolidamento della costruzione fin dalle fondamenta.
L’urgenza della ristrutturazione ha consentito anche di realizzare interventi di efficientamento energetico quali il rifacimento del tetto e la ristrutturazione delle parti comuni, dalle facciate interne ai ballatoi a ringhiera storici, fino alla riqualificazione della corte interna con la pavimentazione in pietra e acciottolato. Interventi che hanno inciso per il 50% sul totale dei lavori e che, insieme agli interventi di consolidamento, hanno risolto i problemi di degrado, migliorato il comfort e aumentato il valore dello stabile. Il tutto con un esborso per i proprietari pari al 60% del totale del valore dei lavori proprio grazie al ricorso al credito di imposta.
Tornando alla domanda iniziale, dunque, sì, il credito di imposta rappresenta un’opportunità. Non solo per il condominio di via San Bernardo, ma per molti altri. Con il risultato finale di migliorare i singoli edifici e, più in generale, di migliorare il patrimonio immobiliare delle città rendendole più belle e vivibili.