Gli impianti ricoprono tutte le fasi del ciclo integrato dei rifiuti dalla raccolta al trattamento e allo stoccaggio
A2A Ambiente progetta e gestisce le Stazioni di Trasferimento Intelligenti (ITS®), impianti per il recupero della Frazione Residua dei Rifiuti Solidi Urbani dopo la raccolta differenziata.
Gestisce impianti di trattamento e recupero materia:
alcuni impianti di trattamento di rifiuti speciali
l’impianto di recupero del vetro di Asti, che tratta i rifiuti a base di vetro derivanti dalla raccolta differenziata e li trasforma in prodotto, ai sensi del Reg. 1179/2012
gli impianti di lavaggio rifiuti, rivolti principalmente a rifiuti derivanti dallo spazzamento stradale e finalizzati al recupero di materiali inerti, come sabbia e ghiaia, previa rimozione delle eventuali sostanze inquinanti.
Infine utilizza per circa l'1% dei rifiuti trattati alcune discariche controllate per rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali assimilabili agli urbani e altre discariche che il Gruppo ha in gestione post-operativa
In tutte le discariche è effettuato anche il recupero energetico del biogas e la conseguente produzione di energia. Il biogas viene generato dall’attività biologica presente nelle discariche e nei “digestori” dei fanghi presso gli impianti di depurazione delle acque. A2A lo intercetta e lo recupera per produrre energia elettrica o termica, spesso utilizzata per far fronte ai fabbisogni energetici degli impianti stessi.
Stazioni di Trasferimento Intelligente (ITS®)
Le Stazioni di Trasferimento Intelligenti (ITS®) nascono da un’idea del fondatore di Ecodeco (oggi confluita in A2A Ambiente), Giuseppe Natta, come soluzione alla complessa questione dello smaltimento dei rifiuti.
Nelle ITS® avviene il recupero della Frazione Residua dei Rifiuti Solidi Urbani a valle della raccolta differenziata attraverso l’innovativo processo Biocubi® - brevettato da A2A Ambiente che consiste nel “bioessiccare” la parte residua dei rifiuti urbani a seguito della raccolta differenziata e trasformarla in combustibile solido per produrre energia e calore.
In base alle esigenze del territorio, gli impianti possono prevedere:
una sezione di raffinazione per la produzione di combustibile secondario di elevata qualità, da utilizzare in alternativa ai combustibili tradizionali
un bioreattore attivabile: una discarica controllata monoprodotto finalizzata al recupero del biogas per la valorizzazione energetica
i WTE (termovalorizzatori) dedicati alla valorizzazione del combustibile prodotto
La discarica di rifiuti è un luogo dove vengono depositati in modo non differenziato i rifiuti solidi urbani e tutti i rifiuti provenienti dalle attività umane non destinati ad impianti di recupero energetico tramite termovalorizzazione.
I bioreattori attivabili sono discariche controllate da cui è possibile innescare la produzione di biogas che, inviato alle piazzole di sfruttamento energetico, viene trasformato in energia elettrica.
A2A Ambiente gestisce 15 discariche controllate per rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali assimilabili agli urbani.
La collocazione territoriale degli impianti è stata definita dopo un’attenta fase progettuale nella quale sono state considerate solo aree di territorio degradate a causa di precedenti attività estrattive di sabbia e ghiaia (es. cave dismesse).