città2a – il Teleriscaldamento di A2A, sempre più case calde e sostenibili
#CITTA2A - Raccontiamo le città con i numeri: il bilancio del Teleriscaldamento di Brescia, Bergamo e Milano è molto positivo. Lo dicono i numeri in crescita, per metri cubi riscaldati e per tonnellate di CO2 evitate
In tutto parliamo di 101,3 milioni di metri cubi riscaldati, oltre 422mila appartamenti serviti e 183mila tonnellate di CO2 globali evitate. Sono solo alcuni dei dati raccolti sul teleriscaldamento nelle principali città gestite da A2A Calore e Servizi, società del Gruppo A2A: Milano, Brescia e Bergamo. Numeri molto positivi che indicano il successo di un sistema che porta caldo nelle case e benefici economici alle famiglie, senza contare l’importante contributo alla sostenibilità ambientale.
Ma cos’è il Teleriscaldamento
Il Teleriscaldamento è una soluzione innovativa, affidabile ed efficiente per riscaldare le nostre case, che ne aumenta il valore e rispetta l’ambiente. L’acqua calda che alimenta l’impianto è prodotta a distanza, recuperando anche il calore, altrimenti disperso, rilasciato da cicli produttivi come il trattamento dei rifiuti o altre produzioni industriali. Arriva negli edifici grazie a una rete di tubazioni collegate con uno scambiatore di calore che sostituisce la vecchia caldaia, semplificando la gestione dell’impianto.
Vediamo nel dettaglio i numeri delle tre città modello del Teleriscaldamento del Gruppo A2A.
Brescia
Nel 2019 a Brescia sono stati più di 21.000 gli edifici che hanno scelto il teleriscaldamento, con oltre 672 km di rete posata. In totale si tratta di 42,5 milioni di metri cubi riscaldati per circa 177mila appartamenti e 44.000 tonnellate di CO2 globali evitate.
I vantaggi assicurati dal Teleriscaldamento sono stati colti anche da edifici simbolo della città come: Ospedali Civili, Centro Fiera, Centro Commerciale Freccia Rossa, Tre Torri, Crystal Palace, Palazzo Tosio, Palaleonessa, Museo Santa Giulia e Pinacoteca, Duomo Nuovo, Duomo Vecchio, Palazzo di Giustizia, Palazzo della Loggia, Teatro Grande e l’Università di Medicina e Ingegneria.
Bergamo
Nel 2019 è cresciuto a Bergamo il numero di immobili che hanno scelto il teleriscaldamento, con circa 200 mila metri cubi riscaldati in più rispetto al 2018 e 75 Km di nuova rete posata. In totale si tratta di 7,2 milioni di metri cubi riscaldati per 30mila appartamenti e 17.000 tonnellate di CO2 globali evitate.
Un’opportunità che hanno colto quasi 700 edifici, tra cui alcuni luoghi simbolo della città come: Palazzo Frizzosni, Biblioteca Caversazzi, Centro Sportivo, Piscine Italcementi, Teatro Donizetti, Ospedale Papa Giovanni XXIII, Università degli Studi di Bergamo, Palazzo della Libertà e Nuova Accademia Guardia di Finanza. A2A continuerà a promuovere e facilitare la scelta di teleriscaldare gli edifici che possono essere allacciati alla rete in area di sviluppo.
Milano
Nel 2019 a Milano sono stati oltre 500 gli appartamenti che hanno scelto il teleriscaldamento, con 100 mila metri cubi riscaldati in più rispetto al 2018 e 325 km di nuova rete posata. In totale si tratta di 215mila appartamenti riscaldati per 51,6 milioni di metri cubi e 122.000 tonnellate di CO2 globali evitate .
Un’opportunità che hanno colto quasi 3500 edifici, tra cui alcuni luoghi simbolo della città come: Duomo, Tribunale, Palazzo Marino, Palazzo Reale, Galleria Vittorio Emanuele, Università Bicocca e importanti aree urbane come Cascina Merlata e City Life con le torri Isozaky e Hadid.
La CITTA2A
Il Teleriscaldamento è un sistema in continua evoluzione che si appoggia a centrali di produzione innovative e a una rete di connessioni sempre più fitta. Il Gruppo A2A è fortemente impegnato a espanderne le maglie e continuerà a promuovere e facilitare la scelta di teleriscaldare tutti gli edifici che possono essere allacciati alla rete.