La centrale in caverna di Stazzona, nel Comune di Villa Tirano, è posizionata a quota 394 metri, nel punto altimetricamente più basso dell'intero sistema idroelettrico della Valtellina.
Storia
I lavori per la costruzione dell’impianto, iniziati nel 1935, terminarono nel 1938 con l’entrata in esercizio della centrale. La centrale è stata oggetto di lavori di revamping a metà degli anni 80.
Funzionamento
La centrale utilizza le acque derivate dal bacino di Sernio, realizzato tramite lo sbarramento del fiume Adda dalla omonima traversa. Attraverso un canale a derivatore, le acque sono portate alla vasca di carico per poi essere addotte alle turbine in sala macchine mediante una condotta forzata. Le acque rilasciate dalla centrale di Stazzona non vengono più utilizzate per produzione idroelettrica nella provincia di Sondrio.
Al Bacino di Sernio la omonima centrale utilizza le acque rilasciate in Adda per Deflusso Minimo Vitale, cioè quella quantità d’acqua rilasciata per garantire la conservazione dell’ecosistema fluviale.